Il Trustee
Il Trustee (i.e. il gestore del fondo in Trust), che può essere persona fisica (solitamente avvocato o commercialista) o persona giuridica (S.r.l. o S.p.A. che svolge professionalmente tale funzione):
● amministra ed impiega il patrimonio trasferito nel fondo in Trust, di cui ha piena titolarità come se ne fosse il proprietario, per il perseguimento degli obbiettivi del Trust secondo le regole stabilite dal Disponente nell’atto istitutivo, con discrezionalità ed autonomia (i.e. al fine di evitare interposizione fittizia del Disponente);
● gestisce i beni in Trust (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, riscuote i canoni di locazione degli immobili, partecipa alle assemblee societarie, provvede alla valorizzazione dei beni in Trust, delle opere d’arte o della collezione, ecc.);
● fornisce una precisa rendicontazione ai Beneficiari e al Guardiano, ove presente, circa l’andamento della gestione.
Attualmente in Italia, di prassi, si affida il compito di Trustee prevalentemente a persone giuridiche specializzate, le c.d. Trust Company.
Una Trust Company è una società che svolge l’attività di Trustee in modo professionale e rappresenta la più avanzata espressione della figura del Trustee, in quanto è una società al cui interno operano professionisti altamente specializzati in ambito giuridico (i.e. diritto civile, societario e successorio), fiscale e contabile, che uniscono alle competenze tecniche un’esperienza pratica concreta per conseguire gli obiettivi delineati dal Disponente all’interno dell’atto istitutivo di Trust.
Le Trust Company per loro natura garantiscono inoltre piena continuità nella gestione, dato che una persona giuridica è molto meno soggetta ad accadimenti personali che possano limitarne l’operatività (a differenza dei Trustee persone fisiche), fermo restando che – in ogni caso – offrono al cliente garanzie assicurative adeguate, ivi compreso per il caso di mala gestio del fondo in Trust da parte del Trustee, risultando dunque sicure al 100% per il cliente.
